Il presente Rapporto sull’imprenditorialità nelle Marche è frutto della collaborazione fra la Fondazione Aristide Merloni e il Centro per l’Innovazione e l’imprenditorialità dell’U-niversità Politecnica delle Marche. La collaborazione è finalizzata all’analisi del fenomeno dell’imprenditorialità nella regione Marche, in particolare la formazione di nuove imprese. Specifica attenzione è dedicata alle start-up che si attivano nei settori high-tech o che basano la loro offerta su prodotti e servizi ad alto contenuto di conoscenza; fra queste le start-up innovative e gli spin-off universitari.
L’attenzione a questo specifico segmento delle nuove imprese è giustificato dal fatto che da queste imprese può attendersi un significativo contributo alla diversificazione delle specializzazioni produttive della regione, ancora largamente basate su produzioni a bassa e media tecnologia. Inoltre, queste imprese possono costituire un’importante fonte di innovazione anche per le imprese esistenti, tenuto conto della rilevanza delle tecnologie trasversali per l’innovazione nelle imprese e della crescente diffusione di modelli di open innovation. Nei due precedenti rapporti l’attenzione era stata posta sull’analisi delle iniziative pubbliche e private volte a promuovere l’attivazione di nuove imprese ea sostenerne lo sviluppo. Il rapporto dello scorso anno aveva posto l’attenzione sul tema della formazione all’imprenditorialità. Il focus del rapporto di quest’anno è l’imprenditorialità femminile. La propensione imprenditoriale da parte delle donne è significativamente più bassa di quella che si osserva negli uomini. Nel caso italiano il gap è elevato. Di fatto, una parte consistente del basso …
